Documentazione

Comandi base

La pagina di consultazione dei dettagli delle osservazioni taxon-specifiche si presenta come un normale WebGIS.
Oltre ai comandi di zoom in/out (+ / -) nel pannello in alto a sinistra), alla barra di scala in basso a sinistra e alle informazioni relative ai layer di sfondo visualizzate premendo sul pulsante i in basso a destra, si notano due barre degli strumenti entro la mappa. Nel dettaglio:
  • In basso
    con funzionalità, nell'ordine da sinistra a destra:
    • spostamento della visuale della mappa
    • attivazione dei filtri per i layer delle specie
    • zoom all'area del Progetto (area di competenza degli enti gestori)
    • modalità schermo intero
    • reset della rotazione
    • disattivazione della maschera di sfondo
    • salvataggio immagine della mappa
  • In alto
    con funzionalità di ricerca e zoom ad una qualsiasi località (lente) e zoom su un punto cliccato

Selettore layer

In alto a destra è poi disponibile un selettore dei layer: entro questo menu vengono sia visualizzati i layer di sfondo che tutti i layer di specie caricati dall'utente. Di ogni layer l'utente può attivare / disattivare la visualizzazione così come regolarne la trasparenza agendo sullo slider, oppure rimuoverlo del tutto (possibile solo per i layer di specie e per quelli aggiunti tramite trascinamento, come ad esempio i KML).

Ricerca taxon

All'esterno della mappa l'utilità più evidente è la barra di ricerca della tassonomia: digitando almeno tre lettere del nome scientifico della specie per la quale si desidera visualizzare i punti di osservazione / campionamento, il sistema restituisce tutti i taxa che corrispondono a quella ricerca, compresi quelli di grado superiore alla specie. Una ricerca per tassonomie superiori a quella specie-specifica restituisce non solo le osservazioni con esattamente quel grado di determinazione tassonomica, ma anche tutte le specie incluse in tale gerarchia.
Una volta effettuata la ricerca, il layer della specie viene aggiunto alla mappa cliccando sul nome desiderato.
A seconda che l'utente abbia effettuato il login o meno, sulla mappa appaiono:
  • per qualsiasi utente un solo layer composto di poligoni esagonali di dimensione prefissata (10km di apotema) che ricoprono regolarmente i punti di segnalazione del taxon selezionato. A seconda che l'utente sia o meno autenticato, l'apotema dell'esagono si ridimensiona in base allo zoom;
  • per utenti autenticati anche il layer delle osservazioni precise: queste vengono visualizzate a seconda dei permessi concessi al'utente come specificato nell'introduzione
Il colore prevalente dei vari layer è scelto casualmente dal sistema.

Filtri

Cliccando sul pulsante di attivazione dei filtri nella barra degli strumenti principale, si possono impostare dei filtri globali (ovvero, validi per tutti i layer di specie) che agiscono rispetto agli attributi delle osservazioni.

Attributi delle osservazioni

Per accedere a questi attributi, è sufficiente cliccare su uno degli esagoni sovrapposti ai punti di osservazione: la visualizzazione si sposterà quindi appena sotto la mappa, mostrando i dettagli degli attributi delle osservazioni contenute entro l'esagono selezionato all'interno di una tabella navigabile.
Alcuni di questi attributi sono interattivi, ovvero, aprono ulteriori schede che specificano meglio l'informazione selezionata: la disponibilità di queste schede è segnalata dalla presenza sull'informazione di un bottone arancione.
Scheda aggiuntiva con informazioni riguardo il dataset di origine per una certa osservazione
Scheda aggiuntiva con informazioni generali riguardo il taxon selezionato. Questa scheda è raggiungibile anche premendo il bottone i a fianco del nome del taxon desiderato entro il pannello dei layer.

URI

Ogni osservazione è corredata di una URI - Universal Resourse Identifier, ovvero, di una URL che rimanda l'utente ad una pagina separata e specifica di ogni osservazione ove l'utente può visualizzare informazioni aggiuntive riguardo quella stessa osservazione.

Layer di sfondo

Quasi tutti i layer di sfondo sono interrogabili: al click sulla mappa e con i layer di sfondo attivati, il sistema restituisce appena sotto la vista WebGIS gli attributi corrispondendi all'oggetto cliccato.
In particolare, il layer degli Habitat Natura2000 restituisce anche un collegamento al sito "Habitat Italia": cliccando sul codice dell'habitat corrispondente all'oggetto cliccato con il corrispondente layer attivato, viene aperto un popup che visualizza i dettagli di tale habitat come appaiono sul sito di cui sopra.

Interrogazione per area

È possibile prescindere dalla ricerca per singola tassonomia ed interrogare il portale affinchè restituisca tutte le informazioni relative ad una certa area richiesta (funzionalità simile a quanto disponibile nella pagina di checklist): lo strumento si attiva cliccando sul bottone "Cerca per area disegnata".
Dopo l'attivazione dello strumento, il cui bottone si illumina di verde, l'utente provvede a disegnare un'area non più grande di 10kmq (misura scelta a priori per non sovraccaricare il sistema: è possibile che in futuro tale limite venga aumentato o del tutto rimosso), anche grazie all'aiuto del tooltip che mostra le dimensioni dell'area via via che il disegno prosegue. Per aggiungere punti all'area è sufficiente fare click con il tasto sinistro del mouse: con il click destro si completa invece il disegno, operazione che produce un elenco di tutte le osservazioni di dettaglio disponibili entro l'area. L'utente può ripetere l'operazione disegnando una nuova area dopo aver rimosso quella vecchia (tasto "pulisci" attivo nella barra degli strumenti principale), oppure tornare alla modalità normale cliccando nuovamente sul bottone "Cerca per area disegnata": dopo la disattivazione, il simbolo entro il bottone ritorna bianco, e l'utente può utilizzare il WebGIS normalmente.